Ogni persona che vive in Italia e che durante l’anno percepisce uno o più redditi è tenuta, per Legge, a comunicarlo in modo onesto e veritiero al Fisco attraverso gli opportuni moduli, così da permettere il preciso calcolo della tassazione da pagare. Chi non lo comunica per tempo, lo omette o lo comunica in modo non veritiero commette un reato appartenente all’evasione fiscale. In questo articolo prenderemo in esame la dichiarazione dei redditi, quando viene omessa e quando viene mal compilata, parlando nello specifico delle sanzioni infedele dichiarazione e omessa dichiarazione.
La dichiarazione dei redditi è un documento fiscale e contabile che il contribuente è obbligato a compilare ogni anno presentando al Fisco i redditi che percepisce per pagare le tasse. La dichiarazione comprende tutti i redditi percepiti durante l’anno d’imposta: quelli da lavoro (autonomo o d’impresa), quelli da pensione, quelli da fabbricati e terreni, e quelli da capitale che derivano da investimenti tassati. In base a chi lo compila, esistono diversi tipi di modelli:
La dichiarazione infedele è una dichiarazione che non corrisponde pienamente al vero, che indica cioè un reddito più basso del reale per diminuire la tassazione da pagare attraverso l’inserimento di passività inesistenti oppure non riportando tutto l’ammontare effettivo dei redditi percepiti. Si tratta di un’azione che può essere commessa con piena intenzione di frodare (quindi con dolo) o con colpa per negligenza del contribuente che involontariamente commette errori di compilazione.
Prima che il Fisco inizi i controlli, emettendo poi l’avviso di accertamento, il contribuente se si rende conto dell’errore commesso, può tentare di riparare attraverso il ravvedimento operoso con il quale è possibile rimediare regolarizzando i versamenti omessi oppure non sufficienti, ottenendo una riduzione delle sanzioni.
Le sanzioni infedele dichiarazioni sono diverse in base all’ammontare dell’evaso:
Il contribuente che volontariamente decide di non comunicare i propri redditi al Fisco così da non dover pagare le tasse commette il reato di omessa dichiarazione dei redditi. L’omissione di dichiarazione riguarda sia le imposte dirette (IRPEF, IRES, IRAP) che le imposte indirette come l’IVA e si configura quando:
Come per le sanzioni dichiarazione infedele, anche in caso di omessa dichiarazione sono previste sanzioni amministrative o penali in base al superamento o meno di determinate soglie:
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