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Evasione fiscale, elusione e frode fiscale

evasione fiscale

Vediamo le differenze tra evasione fiscale, elusione e frode, tutti comportamenti illeciti per non pagare le tasse in Italia

Tutti i cittadini che, percependo un reddito e non pagano le tasse, commettono un reato. In base alle intenzioni e alla violazione o meno della Legge possiamo identificare diversi fenomeni. In questo articolo parleremo delle differenze tra evasione fiscale, elusione e frode fiscale, cosa si rischia e le pene previste.

Tutti i comportamenti illegittimi atti ad evitare totalmente o in parte il prelievo tributario arrecano un danno allo Stato e, di conseguenza, alla società stessa e vengono puniti dalla Legge con sanzioni amministrative o pesanti provvedimenti penali che portano alla reclusione fino a 8 anni.

Evasione fiscale

I contribuenti che, violando le norme fiscali, tentano di ridurre o eliminare il prelievo fiscale a loro carico, commettono il reato di evasione fiscale. La Legge punisce questi comportamenti in base all’entità del danno arrecato con sanzioni penali o amministrative:

  • Sanzione amministrativa con multa o maggiorazione rispetto al dovuto per le violazioni relative ai versamenti diretti e alle imposte sui redditi; ad esempio per chi lavora in nero senza emettere fattura o scontrino oppure chi non versa Iva e Irpef per redditi modesti.
  • Sanzione penale con reclusione dai 6 mesi agli 8 anni per chi evade le tasse superando determinate soglie, come ad esempio chi falsifica o omette la dichiarazione dei redditi (reclusione da 1 a 6 anni), chi emette fatture false (reclusione da 6 mesi a 6 anni), chi occulta o distrugge documenti contabili (reclusione da 6 mesi a 5 anni) e chi non versa l’Iva con un debito superiore ai 250 mila euro (reclusione fino a 8 anni). Le sanzioni penali si applicano solo a persone fisiche, non agli Enti, e per quanto riguarda le società viene perseguita penalmente la persona che la rappresenta.

Contro l’evasione fiscale sono stati allungati i termini per la prescrizione per far guadagnare tempo alla giustizia per perseguire i grandi evasori: la prescrizione scatta dopo 11 anni, 13 in caso di interruzione della prescrizione.

Elusione fiscale

Sfruttando lacune ed imperfezioni del sistema normativo, senza però violare la Legge, eludendo il Fisco non applicando la tassazione più onerosa attraverso una serie di percorsi abusivi, i contribuenti che riescono a pagare i tributi in maniera ridotta, commettono elusione fiscale. Di fatto questa si pone in una zona grigia, a metà strada tra il risparmio d’imposta e l’evasione fiscale e prevede l’applicazione di sanzioni amministrative commisurate all’importo eluso al Fisco.

Frode fiscale

I contribuenti che, per non pagare le tasse, mettono in atto un comportamento attivo fatto di raggiri e falsificazioni per occultare i propri redditi, commettono il reato di frode fiscale. Rientra nella stessa categoria di reato chi emette fatture o documenti di operazioni inesistenti al fine di consentire l’evasione fiscale a terzi.

La normativa, per evitare di punire due volte lo stesso soggetto per diverse condotte nello stesso reato, stabilisce che chi concorre al reato emettendo fatture o documenti per operazioni inesistenti non viene punito per frode fiscale, mentre chi utilizza queste fatture false non è punibile in concorso con il soggetto che le ha emesse.

La frode fiscale è un vero illecito, con comportamento fraudolento, fatto con piena intenzione, atto ad ingannare lo Stato, e per tanto viene punito con la reclusione dai 4 agli 8 anni. Se le imposte evase sono inferiori ai 100 mila euro la reclusione va da un anno e 6 mesi ai 6 anni.

Un esempio di frode fiscale è la dichiarazione fraudolenta che può essere messa in atto:

  • attraverso la creazione e la registrazione nelle scritture contabili di fatture e documenti di operazioni inesistenti, con indicazione di elementi passivi fittizi o attivi inferiori nella dichiarazione annuale; 
  • attraverso altri artifici, compiendo operazioni simulate atte ad indurre in errore l’amministrazione pubblica o ad ostacolare gli accertamenti.

Pensi di aver commesso uno di questi reati e temi la reclusione? Rivolgiti ad esperti del settore

I reati di natura tributaria sono molteplici, piuttosto intricati e le punizioni sono davvero molto severe. Se pensi di aver commesso comportamenti illeciti che possano configurare uno di questi reati, se temi di rischiare la reclusione, chiedi subito una consulenza all’Avvocato Lorenzo Magnarelli che da anni offre assistenza legale per i reati tributari occupandosi di:

  • Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti
  • Dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici
  • Dichiarazione infedele
  • Omessa dichiarazione
  • Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti
  • Occultamento o distruzione di documenti contabili
  • Omesso versamento di IVA
  • Sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte

Avvocato penalista, patrocinante in Cassazione, l’Avvocato Magnarelli difende con passione e grande professionalità chi è colpito da un procedimento penale, assistendolo personalmente e instaurando così un rapporto diretto e di piena fiducia