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Reato di evasione fiscale: cos’è e come è punito

reato di evasione fiscale

Parliamo di reati tributari penali e nello specifico di evasione fiscale Italia

Tutti i contribuenti che, percependo un reddito anche minimo, mettono in atto comportamenti illeciti atti a ridurre l’imponibile effettivo sul quale dovrebbe essere calcolato un determinato contributo o a eliminare illegittimamente il prelievo fiscale in violazione delle norme vigenti, commettono il reato di evasione fiscale.

Con sanzioni amministrative o penali diverse a seconda della gravità dell’illecito, la Legge punisce chiunque arrechi un danno economico allo Stato violando gli obblighi di natura tributaria nei confronti dell’Erario. L’evasione fiscale, infatti, è un reato che comprende diversi comportamenti, non solo quello di chi non paga interamente le tasse, ma anche quello di chi le paga in maniera nettamente inferiore al dovuto.

Sanzioni amministrative

I contribuenti che nascondono al fisco uno o più redditi minimi percepiti durante l’anno di imposta, vengono puniti con la sola sanzione amministrativa, in genere proporzionata all’illecito commesso, con multe o maggiorazioni delle somme dovute al fisco (alle imposte non versate viene aggiunto un ulteriore importo per punire l’evasione), ma che non danno luogo a procedimenti penali. 

Riceve le sole sanzioni pecuniarie il cittadino che elimina o riduce nettamente i versamenti diretti e le imposte sui redditi, chi non emette fattura o scontrino e si fa pagare in nero, chi non paga il bollo auto, chi a seguito di guadagni minimi non fa la dichiarazione dei redditi, chi non versa l’Iva e l’Irpef (per importi modesti).

Reato di evasione fiscale

Quando la Legge, considerando le violazioni tributarie particolarmente gravi per il danno all’Erario, ritiene insufficienti le sanzioni amministrative, applica quelle previste dal Codice Penale. Quando l’evasione delle tasse supera determinate soglie diventa reato di evasione fiscale in riferimento al D.lgs 74 del 2000, modificato dal Dl 138 del 2011 e ulteriormente ritoccato dal Dlgs. n. 158/2015.

Le soglie di imposta evasa cambiano a seconda del tipo di imposta e di illecito:

  • Dichiarazione fraudolenta: falsificazione della dichiarazione dei redditi o dell’Iva ottenuta con l’inserimento di elementi passivi fittizi (false fatture) oppure alterazioni delle fatture contabili. Diventa reato quando l’imposta supera 30 mila Euro, quando l’evasione supera il 5% dell’attivo dichiarato o quando l’importo evaso è superiore a 1,5 milione di Euro. La pena prevista è la reclusione da 1 a 6 anni.
  • Dichiarazione infedele: dichiarazioni non veritiere con condotta consapevole e volontaria, ma senza l’intento di arrecare una frode. Diventa reato quando l’evasione supera i 100 mila Euro, quando i redditi non dichiarati superano il 10% del totale o quando superano i due milioni di Euro. La pena prevista è la reclusione da 1 a 3 anni.
  • Dichiarazione omessa: mancata presentazione delle dichiarazioni dei redditi, Iva e anche del 770. Diventa reato se l’imposta evasa supere i 50 mila Euro. La pena prevista è la reclusione da 1 a 3 anni.
  • Emissione di fatture false: emissione o ricezione di fatture per operazioni inesistenti per consentire a terzi l’evasione dell’imposta sui redditi o dell’Iva. A prescindere dall’importo, è sempre reato anche con una sola fattura emessa. La pena prevista è la reclusione da 6 mesi a 8 anni.
  • Occultamento o distruzione di documenti contabili: quando vengono distrutti o nascosti documenti di cui è obbligatoria la conservazione al fine di nascondere il reale volume d’affari o l’ammontare dei redditi. È sempre reato in quanto la conservazione di questi documenti è obbligatoria. La pena prevista è la reclusione da 6 mesi a 5 anni.
  • Omesso versamento dell’IVA che diventa reato se il debito è superiore a 250 mila Euro. La pena prevista è la reclusione da 6 mesi a 2 anni.
  • Omesso versamento di ritenute che diventa reato per un ammontare superiore a 150 mila Euro per ciascun periodo di imposta. La pena prevista è la reclusione da 6 mesi a 2 anni.

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